Gabbiano di Sabine
Xema sabini
Ordine |
Caradriformi |
Sottordine |
Lari |
Famiglia |
Laridi |
Sottofamiglia |
Larinae |
Genere |
Xema * |
(*) Il gabbiano di Sabine è un uccello della famiglia dei Laridi. Il becco nero e la coda dentellata sono quasi unici all'interno dei gabbiani
Caratteri distintivi:
27-32 cm. Un gabbiano dalle lunghe ali, con volo simile a quello di una sterna. Gli adulti in piumaggio estivo hanno un caratteristico disegno delle ali, con le remiganti primarie distali nere, un triangolo bianco sulle remiganti primarie e secon-darie, copritrici prossimali delle ali e mantello grigi; testa grigio scuro, coda leggermente forcu-ta (ma spesso difficilmente visibile). In inverno perde il cappuccio scuro, ma mantiene le macchie oculari e sulla nuca. I giovani hanno remiganti primarie distali bruno nerastro e mantello grigio bruno. A distanza possono essere facilmente confusi con i giovani di Gabbiano tridattilo. "k-iar"; grido d’allarme "kikikik". Silenzioso il resto dell’anno.
Alimentazione: Invertebrati e pesci; durante la stagione riproduttiva anche insetti e loro larve e (occasionalmente) uova, pulcini, e carogne.
Distribuzione e habitat:
Nidifica in piccoli gruppi nelle isole Spitzbergen; in prevalenza nell’Artico nordamericano.
Sverna al largo delle coste occidentali dell’Africa; migra in piccoli gruppi lungo le coste dell’Europa occidentale. Habitat: Nidifica in zone paludose o nella tundra lungo le coste artiche a bassa quota; pelagico il resto dell’anno.
Gabbiano di Sabine
Generalmente un verso aspro, grattato, molto simile alla Sterna codalunga, ma più aspro e breve.