Totano moro
Tringa erythropus
(*) Tringa è un genere di uccelli, prevalentemente acquatici, della famiglia Scolopacidae.
Ordine |
Caradriformi |
Sottordine |
Scolopaci |
Famiglia |
Scolopacidi |
Sottofamiglia |
Vanellinae |
Genere |
Tringa * |
Caratteri distintivi:
31 cm. Femmina leggermente più grande del maschio. Si distingue dagli altri uccelli limicoli per il piumaggio nero spruzzato di bianco sulle parti superiori. In volo vistoso groppone bianco stretto e cuneiforme; sottoala bianco. In inverno parti superiori grigio cenere con segni bianchi, sopracciglio bianco, stria oculare grigio scuro, faccia e gola grigio biancastro, e petto grigio (con poche striature); parti inferiori per il resto bianche, con tenui barre. Zampe rosse o nere; becco bruno scuro con base rosso scuro durante la stagione riproduttiva; al di fuori di essa, ha zampe color carota e becco bruno con base arancio. In inverno gli adulti si possono facilmente confondere con una pettegola, ma sono più chiari, hanno richiamo differente, zampe e becco più lunghi; in volo mancano della barra alare (ma hanno dei segni biancastri), e hanno le zampe nettamente sporgenti dalla coda. Spesso si mischia alle pettegole e alle pantane.
Alimentazione: Principalmente insetti, ma anche alcuni crostacei, molluschi e occasionalmente pesci e rane. Le prede più rapide vengono catturate in veloci inseguimenti; la tecnica di caccia più frequente prevede rapidi saltelli in avanti. Quando si nutre nuota velocemente e senza difficoltà; quando cammina nell’acqua è spesso possibile vederlo immergere la parte anteriore del corpo al pari di un’anatra di superficie.
Distribuzione e habitat:
Nidificante localmente abbastanza comune.
Visitatore invernale accidentale, ma migratore abbastanza comune. Habitat: Meno marino dei congeneri; al di fuori della stagione riproduttiva frequenta le piane fangose costiere, ma può essere osservato anche lungo i corpi d’acqua dolce dell’entroterra. Nidifica nel basso Artico, nella tundra alberata, tipicamente vicino agli alberi.