Fischione
Mareca penelope
Ordine |
Anseriformi |
Famiglia |
Anatidi |
Sottofamiglia |
Anatinae |
Tribù |
Anatini |
Genere |
Mareca * |
(*) Assegnata in passato al genere Anas, la specie, sulla base delle risultanze di recenti studi filogenetici, è stata segregata dal Congresso Ornitologico Internazionale, in un genere a sé stante
Caratteri distintivi: 45-51 cm. Il maschio ha testa castano rosso, fronte e vertice giallo camoscio, dorso e fianchi grigio vermi-colato, petto rosato, e sottocoda nero; mac-chia squadrata bianco candido sulla parte inferiore. Ampia area bianca sulla parte anteriore delle ali, ben visibile in volo; spec-chio verde scuro e ampiamente bordato di nero. Le femmine si distinguono dalle femmine di Germano reale per le dimensioni minori, il becco grigio più piccolo, la testa più arrotondata, la coda appuntita, e il piumaggio più rossastro; specchio scuro o nerastro con riflessi verdi e delimitato da barre alari bianche. Parti inferiori bianche. In volo sono visibili il caratteristico bianco della parte anteriore delle ali e del ventre, e la coda appuntita. I giovani assomigliano molto alle femmine ma hanno parti superiori leggermente più scure e disegni meno contrastati. Il maschio in eclisse sembra una femmina ma ha parti superiori e vertice più scuri, fianchi rossastro vivo, e parte anteriore delle ali bianca. Il becco è blu grigio con la punta nera; zampe grigiastre o giallo bruno.
Alimentazione: Generalmente pascola in gruppi, sul terreno o in acqua, dove raccoglie il cibo in superficie. La dieta, fondamentalmente vegetariana, consiste in foglie, gambi, stoloni, rizomi e qualche seme.
Distribuzione e habitat: Uccello nidificante comune nell’Europa settentrionale; visitatore invernale comune nei Paesi che si affacciano sul Mare del Nord. Nella stagione riproduttiva predilige acque dolci aperte e poco profonde, in pianure boschi aperti o nella tundra alberata. In inverno è prevalentemente marino; frequenta coste ed estuari fangosi; laghi, praterie allagate e bacini artificiali dell’interno, per poi volare regolarmente alle vicine praterie per nutrirsi.