Gufo
Asio otus
Ordine |
Strigiformes |
Famiglia |
Strigidae |
Tribù |
Striginae |
Genere |
Otus |
Caratteri distintivi:
36 cm. Assomiglia a un gufo reale in miniatura ed è simile al Gufo di palude, dal quale si distingue perché più scuro e con ciuffi auricolari più lunghi. Ha ali più lunghe dell’Allocco. Piumaggio bruno con molte strie scure. Disco facciale più chiaro, con piume bianche lungo il becco, tra e sopra gli occhi. Notturno ma può essere visto di giorno durante la migrazione. In inverno si riunisce in numerosi gruppi con diverse dozzine di individui, talvolta su alberi spogli; anche in tali condizioni è però sorprendentemente difficile a vedersi. Quando disturbato solleva i ciuffi auricolari e appiattisce le piume del corpo. Nidifica in nidi di altri uccelli, come cornacchie e rapaci diurni. Durante il giorno dorme nelle cavità degli alberi o nei vecchi ruderi, perfettamente mimetizzato dal piumaggio bruno macchiettato. Il gufo non può muovere gli occhi, in compenso però riesce a ruotare la testa di ben 270°.
Alimentazione:
È un animale esclusivamente notturno; caccia una grande varietà di piccoli animali, topi, toporagni, talpe, scoiattoli, pipistrelli, ratti, uccelli e insetti.
Distribuzione e habitat:
Comune e ampiamente diffuso. Nidifica tra marzo e maggio, in base alla zona; quando c'è cibo a sufficienza può fare due covate. La femmina depone 3-10 uova, la media è di 4 o 5 per covata, nel nido di un'altra specie o in quello di uno scoiattolo. Se non trova nidi di questo genere depone le uova sul suolo, sotto un albero o un arbusto. Cova le uova per 26-28 giorni, in questo periodo e fino a dopo la schiusa, la femmina viene nutrita dal maschio. I piccoli lasciano il nido dopo 3-4 settimane. È l’unico rapace notturno che in inverno si riunisce appollaiato. Da dicembre a febbraio, infatti, i gufi comuni trascorrono le proprie giornate sullo stesso albero dal quale poi s’involano la sera, per andare a caccia. All'inizio della primavera si disperdono, abbandonando il roost, per accoppiarsi e nidificare. Il sistema migliore per censire i gufi comuni consiste proprio nel ritrovare un appollatoio e contare gli animali presenti. I gufi, infatti, si intrattengono sullo stesso ramo per tutto l’inverno, e, spesso, rimangono fedeli negli anni allo stesso “dormitorio”. Alcune popolazioni settentrionali migrano durante l'inverno verso sud (Messico, Egitto, India) ritornando nella loro abituale zona di diffusione la primavera successiva. Habitat: Foreste, anche di sole conifere, ma in genere evita le montagne. Caccia in aree con vegetazione bassa, quali paludi, campi e terreni agricoli.