Corvo collorosso

Corvus ruficollis

http://www.hawar-islands.com
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Ordine

Passeriformes

Infraordine

Corvida

Famiglia

Corvidae

Superfamiglia

Corvoidea

Genere

Corvus  *

 (*) Corvus è un genere di uccelli della famiglia Corvidae. Al genere vengono ascritte specie di dimensioni medio-grandi. Si tratta di uccelli dall'aspetto robusto e slanciato, muniti di piccola testa arrotondata con forte becco conico, allungato e appuntito, dall'estremità lievemente ricurva verso il basso: le ali sono digitate, le zampe sono forti e la coda è corta e cuneiforme.

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Caratteri distintivi:

Il corvo collorosso (Corvus ruficollis Lesson, 1830) è un uccello passeriforme della famiglia dei Corvidi. Misura fino a 56 cm di lunghezza, per un peso che supera (anche se di poco) il chilogrammo ed un'apertura alare che raggiunge i 110 cm. Nel complesso il corvo collorosso rassomiglia notevolmente al suo congenere di maggiori dimensioni, il corvo imperiale, rispetto al quale tuttavia presenta becco in proporzione più corto ed affusolato e con maggiore tendenza ad incurvarsi nella sua parte distale: la caratteristica che più lo distingue dagli altri corvi è però la colorazione, che in questa specie, pur essendo fondamentalmente nera, tende vistosamente a virare verso il color ruggine, in particolar modo sulla testa e sul collo. Le penne appena mutate, infatti, sono nere con riflessi metallici bluastri o purpurei, ma durante la loro vita tendono ad imbrunirsi, fino a divenire effettivamente brune alla vigilia della muta successiva. Il becco e le zampe sono invece sempre neri.

Alimentazione:

Si tratta di animali estremamente adattabili in termini di alimentazione, che alla bisogna si nutrono sia di cibi di origine animale (insetti ed altri invertebrati, piccoli vertebrati, uova, carcasse, pesce) che di alimenti vegetali (frutta, bacche).

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Distribuzione e habitat:

La specie occupa un areale piuttosto ampio, che va dal Nordafrica (ad eccezione della zona costiera mediterranea, dove viene sostituito dal corvo imperiale) alla costa orientale africana a sud fino al Corno d'Africa ed al Kenya: passando attraverso la penisola arabica, l'Iran e l'Asia centrale, la specie è inoltre diffusa ad est fino all'India nord-occidentale. Come intuibile dalla sua area di distribuzione, questa specie è amante degli ambienti secchi e desertici, con scarsa vegetazione arborea e cespugliosa.

Riproduzione:

Le coppie, che restano assieme fino alla morte di uno dei coniugi, cominciano la costruzione del nido poco dopo essersi formate, il che avviene attorno al terzo anno di vita dell'animale: il nido, che salvo incidenti viene riutilizzato ad ogni cova, è ubicato in punti sopraelevati rispetto al contesto, come alberi, vecchi edifici abbandonati o formazioni rocciose. In questo nido a coppa, formato da un'impalcatura di ramoscelli foderata di foglie ed erba, la femmina depone 4-5 uova che essa sola si cura di covare (alimentata dal maschio) per le tre settimane necessarie alla loro schiusa. I piccoli, nutriti da ambedue i genitori, che fanno continuamente la spola dal nido, sono in grado di volare attorno alle 6 settimane di vita: tendono tuttavia a restare coi genitori il più a lungo possibile.

Corvo collorosso

Meno profonda, più bassa e più chiara di quella del Corvo imperiale.