Grandule del Senegal

Pterocles senegallus

FOTO da: https://avibirds.com/
FOTO da: https://avibirds.com/

Ordine

Pterocliformes

Famiglia

Pteroclidae

Genere

Pterocles

Caratteri distintivi:

La grandule del Senegal (Pterocles senegallus (Linnaeus, 1771)) è una specie della famiglia degli Pteroclidi originaria di un'ampia fascia di territorio che dall'Africa nord-occidentale si estende fino all'India nord-occidentale. Misura 30-35 cm di lunghezza, per un peso di circa 250-340 g. L'apertura alare è di 53-65 cm. I maschi adulti hanno la testa giallo-ocra con un ampio sopracciglio grigio e un cappuccio bruno-rosa visibile solamente a breve distanza. Il corpo e la coda presentano una colorazione isabella-sabbia con marezzature grigie sulle scapolari. La parte superiore del petto e il collo sono grigi. Le piume marroni delle grandi e delle medie copritrici che accompagnano le scapolari hanno un bordo giallo-beige che provoca un evidente effetto di macchiettatura chiara a distanza e conferisce al dorso una tonalità generale oliva. La parte centrale nera del ventre contrasta con quella isabella dei fianchi, ma tale contrasto è davvero evidente solo quando l'uccello è in volo o si trova a breve distanza. Le femmine si differenziano dal maschio per il fatto di avere solo la parte inferiore della faccia di un colore variabile dal giallo chiaro all'ocra. La parte inferiore del corpo è più chiara e quella superiore presenta toni maggiormente viranti al rosa, con strisce scure evidenti sul cappuccio e sulla nuca, segni neri sparsi su tutto il petto, la mantellina, il dorso, il groppone, la coda e le copritrici alari, che diventano più chiari ai lati del petto, sulle scapolari e sulle grandi e medie copritrici. I giovani assomigliano alle femmine. Hanno il petto bianco con barre e strisce sulle parti inferiori. Man mano che crescono, acquisiscono il piumaggio adulto, ma con colori più opachi e più chiari

Alimentazione: Questo uccello prevalentemente vegetariano si nutre di semi piccoli e duri. Mostra una certa preferenza per quelli di Euphorbia guyoniana, una pianta vigorosa costituita da grossi ciuffi di un verde-giallastro che cresce nella sabbia degli erg. In Marocco, mostra un gusto particolarmente pronunciato per gli asfodeli, piante sahariane che crescono tra le rocce. In Iraq, mangia semi di piante coltivate come l'orzo e le lenticchie o di Emex spinosa, pianta erbacea che trova nei campi, nei luoghi sabbiosi o sui bordi delle strade. La grandule del Senegal non si nutre esclusivamente di vegetali. È stato riferito che in India si nutra anche di insetti. Inghiotte regolarmente sabbia e piccoli sassolini per facilitare il transito del cibo. Va in cerca di nutrimento al mattino e alla fine del pomeriggio. Visita gli specchi d'acqua per abbeverarsi tra le 6.30 e le 10.00 del mattino. Di solito bastano 15 secondi perché questo uccello si reidrati. In casi di forte calura, la grandule del Senegal ritorna di nuovo alla sorgente all'inizio della serata. Alcuni autori hanno constatato che maschi e femmine arrivano nei siti di abbeverata in gruppi separati. Gli uccelli alla ricerca del cibo si appollaiano spesso in gruppi che raggiungono talvolta i 50 individui

 

Distribuzione e habitat: Le granduli del Senegal vivono nei deserti, compresi quelli ove le precipitazioni sono scarse o irregolari. Frequentano anche le zone aride, le basse colline e le pianure rocciose. Sembra che la specie non si spinga mai sulle terre coltivate adiacenti a queste zone come fa invece la grandule mediterranea (Pterocles alchata) e la grandule panciacastana (Pterocles exustus). Evita allo stesso modo i terreni molto accidentati e le aree montuose. La grandule del Senegal è endemica del Nordafrica e del Medio Oriente. È presente in Marocco, Algeria, Libia ed Egitto. In Asia, si trova in Israele e nel Sinai, in Arabia Saudita, Iraq, Iran e nel sud del Pakistan, dove sverna.

Grandule del Senegal

Praticamente un quito-quito musicale, molto caratteristico, emesso quando arriva al luogo dell’abbeverata.